domenica 20 febbraio 2011

Quando la pausa diventa pericolosa

Nelle ultime settimane sono stata lontana dal mio blog, mi sono persa completamente nel labirinto dei sintomi e delle patologie della psiche umana e non credo di esserne uscita né che lo farò: studiare l'essere umano è talmente affascinante che non ne posso fare più a meno...




Eppure queste lunghe e tormentate settimane non sono state povere di notizie, avvenimenti e riflessioni. Ho provato, infatti, più volte a scrivere ma la pagina bianca mi terrorizzava così trovavo qualcosa di più "importante" da fare ... ero entrata nel circolo vizioso della pausa con tanto di paura, insicurezza e imbarazzo.

Ma allora è meglio non fermarsi mai?
Credo che prendersi un pò di tempo sia indispensabile per fare di meglio ma solo se si riesce a mantenere il controllo, recuperando le energie per lavorare con più grinta. Per quel che mi riguarda, mi sono resa conto di essermi completamente adagiata nella pausa, rimandando di giorno in giorno la pubblicazione, sempre alla ricerca di qualcosa di più interessante da dire.

Oggi ho deciso di rimettermi in gioco e per aiutarmi ho letto l' articolo di Riccardo Esposito su "Come ricominciare a scrivere dopo una pausa troppo lunga" così ho deciso di iniziare da qui, da questa piccola difficoltà per mantenere vivo questo piccolo spazio di confronto.