Per la giornata mondiale della risata l' associazione caprese DeA (Donne e Arte), ha organizzato un incontro sulla risata per scoprire il valore terapeutico del ridere.
Tra sketch con grandi attori comici, barzellette e poesie sulla risata, ci sono stati due interventi sull'importanza del riso.
Io ho preso parte alla serata con un intervento sulla Clownterapia, una terapia alternativa a quella della medicina tradizionale, che si basa sugli studi della Gelotologia e che attraverso le arti tipiche del clown, si propone di far emergere le emozioni positive.
Io ho preso parte alla serata con un intervento sulla Clownterapia, una terapia alternativa a quella della medicina tradizionale, che si basa sugli studi della Gelotologia e che attraverso le arti tipiche del clown, si propone di far emergere le emozioni positive.
I protagonisti di questa terapia sono i clowndottori, figure caratterizzate da una certa competenza all'ascolto e alla relazione. Il loro obiettivo è quello di far ridere le persone e per far questo, soprattutto in contesti di sofferenza e disagio, è necessario che ogni intervento sia modellato sulla base della persona a cui è rivolto.
Vasesa Reyna, reflessologa plantare, ci ha invece introdotto all'importanza di ascoltare il corpo, un corpo che parla. Ha, inoltre, sottolineato che ridere è molto importante anche perché attiva una serie di movimenti del corpo.
Per concludere abbiamo tutti partecipato ad un seminario di yoga della risata.
Un'esperienza da ripetere!